Cari Consoci
È appena trascorso il ferragosto e la stagione balneare che sta avviandosi alla sua conclusione, purtroppo abbreviata dal Covid, mi permette di fare alcune brevi considerazioni.
I nostri soci, vecchi e nuovi di appartenenza, nella stragrande maggioranza si sono dimostrati consapevoli delle difficoltà e dei pericoli nel riaprire la nostra Sede ed il loro comportamento responsabile e non privo di sacrifici ci ha consentito finora di non incorrere in problematiche di carattere sanzionatorio ma soprattutto ha scongiurato conseguenze sanitarie. Per ottenere questi risultati oltre a seguire con attenzione le varie disposizioni ufficiali abbiamo avuto la fortuna di trovare disinteressate volontarie che si sono messe a disposizione per la gestione delle prenotazioni e dei richiesti controlli di tracciabilità. Desidero quindi ribadire una volta di più il mio personale ringraziamento, assieme a quello di tutto il Direttivo, alla Direttrice di Sede Maria Marchetti ed a tutte le sue collaboratrici e stigmatizzare i pur rari atteggiamenti arroganti e irrispettosi nei loro confronti. In pochi lo spirito di emulazione dei virtuosi non ha funzionato e ciò costringerà il direttivo a ricorrere a sanzioni disciplinari derivanti dall’arrecare pericolo alla salute degli altri consoci.
Dopo questa premessa positiva devo ancora constatare che alcune disposizioni dei protocolli non vengono seguite con la dovuta attenzione:
- Distanziamento tra postazioni e relativi occupanti; non si possono spostare gli ombrelloni, i tavoli e le sedie per usufruire di maggior spazio per aggiunti/ospiti
- Il muretto divisorio con la zona ringhiera funge da distanziatore tra postazioni e non deve servire per prendere sole o far accomodare amici/parenti
- Il cambio d’abiti/costume deve effettuarsi nelle cabine predisposte e gli abiti devono essere conservati chiusi nelle borse di proprietà e gli indumenti bagnati non devono essere appesi su spazi comuni e ringhiere (sulla propria sedia che poi dovrà essere sanificata)
- Nella zona ristorazione, durante tutto l’arco della giornata, non ci si può accomodare in costume da bagno. Stessa regola vale per chi entra in veranda ed in bar.
- Nei luoghi chiusi (veranda/bar/atrio/spogliatoio) si deve sempre indossare la mascherina.
- All’aperto, se non si riesce a mantenere la distanza interpersonale (1 metro) vale la medesima disposizione di indossare la mascherina.
- La prenotazione vale per il capofamiglia e l’usare l’accesso alla piattaforma con il nome di parenti/amici non è consentito.
- Si evidenzia a tutti la novità introdotta dall’ordinanza del 16/08/2020 pubblicata sulla G.U. 204 del 17/08/2020. In sintesi:
“dalle ore 18.00 (sino alle ore 06.00) è obbligatorio l’uso delle mascherine, anche all’aperto in tutti i luoghi dove risulta potenzialmente difficile garantire sempre e comunque il distanziamento interpersonale minimo di 1 metro”.
Il Presidente – Fulvio Rizzi Mascarello
Trieste, 24 agosto 2020